Raccomandazione (UE) 2022/1431 della Commissione relativa al monitoraggio delle sostanze perfluoroalchiliche negli alimenti

 

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Il 24 agosto 2022 è stata pubblicata la Raccomandazione (UE) 2022/1431 che indica la necessità di rilevare i composti perfluoroalchilici (PFAS) effettuando l’analisi dell’acqua potabile e di prodotti alimentari che rispecchiano le abitudini di consumo.

Le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) sono state ampiamente utilizzate nell’industria e nelle applicazioni di consumo, come rivestimenti antimacchia per tessuti e tappeti, rivestimenti resistenti all’olio per prodotti di carta e cartone destinati al contatto con gli alimenti, schiume antincendio, tensioattivi per l’industria estrattiva e i pozzi petroliferi, lucidanti per pavimenti e insetticidi. A causa del loro uso diffuso e della loro persistenza nell’ambiente, si è verificata un’ampia contaminazione ambientale.

La contaminazione degli alimenti con queste sostanze è principalmente dovuta al loro accumulo nelle catene alimentari acquatiche e terrestri e all’uso di materiali a contatto con gli alimenti che contengono PFAS. Il PFOS e il PFOA, insieme ai loro sali, sono i PFAS presenti in concentrazioni più elevate negli alimenti e negli esseri umani.

Nel 2020, l’EFSA ha aggiornato la valutazione del rischio di PFOS, PFOA, PFNA e PFHxS secondo cui l’esposizione da parte della popolazione europea supera la dose settimanale tollerabile. Tuttavia, mancano ancora dati per molti prodotti alimentari. L’EFSA ha quindi raccomandato di raccogliere ulteriori dati su una vasta gamma di sostanze perfluoroalchiliche presenti in alcuni prodotti alimentari.

Alla luce di queste considerazioni, la Commissione Europea raccomanda di monitorare la presenza delle seguenti sostanze negli alimenti:

  • PFOS (acido perfluorottano solfonico)
  • PFOA (acido perfluoroottanoico)
  • PFNA (acido perfluorononanoico)
  • PFHxS (acido perfluoroesanesolfonico)
  • PFBA (acido perfluorobutanoico)
  • PFPeA (acido perfluoropentanoico)
  • PFHxA (acido perfluoroesanoico)
  • PFHpA (acido perfluoroeptanoico)
  • PFDA (acido perfluorodecanoico)
  • PFUnDA (acido perfluoroundecanoico)
  • PFDoDA (acido perfluorododecanoico)
  • PFTrDA (acido perfluorotridecanoico)
  • PFTeDA (acido perfluorotetradecanoico)
  • PFBS (acido perfluorobutansolfonico)
  • PFPS (acido perfluoropentansolfonico)
  • PFHpS (acido perfluoro-eptanesolfonico)
  • PFNS (acido perfluorononesolfonico)
  • PFDS (acido perfluorodecanesolfonico)
  • PFUnDS (acido perfluoroundecanesolfonico)
  • PFDoDS (acido perfluorododecanesolfonico)
  • PFTrDS (acido perfluorotridecanesolfonico)
  • FOSA (perfluoroottansulfonamide)
  • Acido 2-[(6-clor-1,1,2,2,3,3,4,4,5,5,6,6-dodecafluoresil) ossi]-1,1,2,2-tetrafluoretansolfonico (forma acida di F53B)
  • Acido 2,3,3,3-tetrafluor-2-(eptafluorpropossi)-propanoico (forma acida di GenX)
  • acido 2,2,3-trifluor-3-[1,1,2,2,3,3-esafluor-3-(trifluormetossi)propossi]-propionico (forma acida di ADONA)
  • idrossido di N,N-dimetil-N-ossido-3-[[(3,3,4,4,5,5,6,6,7,7,8,8,8
  • tridecafluoroottil)sulfonil]ammino]-1-propanamminio (Capstone A)
  • idrossido di N-(carbossimetil)-N,N-dimetil-3-[[(3,3,4,4,5,5,6,6,7,7,8,8,8-t
  • ridecafluoroottil)sulfonil]ammino]-1-propanamminio (Capstone B)
  • alcoli e solfonati di fluorotelomeri

Il monitoraggio dovrebbe essere eseguito sulle seguenti categorie di prodotti: frutta, ortaggi, radici e tuberi amilacei, alghe marine, cereali, frutta a guscio, semi oleosi, alimenti destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia, alimenti di origine animale, bevande analcoliche, vino e birra.

Al fine di rispettare i livelli indicativi stabiliti che sono riportati di seguito:

  • 0,010 μg/kg per PFOS, 0,010 μg/kg per PFOA, 0,005 μg/kg per PFNA e 0,015 μg/kg per PFHxS in frutta, ortaggi (ad eccezione dei funghi selvatici), radici e tuberi amilacei;
  • 1,5 μg/kg per PFOS, 0,010 μg/kg per PFOA, 0,005 μg/kg per PFNA e 0,015 μg/kg per PFHxS nei funghi selvatici;
  • 0,020 μg/kg per PFOS, 0,010 μg/kg per PFOA, 0,050 μg/kg per PFNA e 0,060 μg/kg per PFHxS nel latte;
  • 0,050 μg/kg per PFOS, 0,050 μg/kg per PFOA, 0,050 μg/kg per PFNA e 0,050 μg/kg per PFHxS negli alimenti per la prima infanzia

La Raccomandazione UE 2022/1431 può essere letta interamente cliccando sul seguente link:

RACCOMANDAZIONE (UE) DELLA COMMISSIONE 2022/1431