Pfas, dati dall’Ars: “Residui nel 96 per cento dei campioni di acque monitorati”

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Per la commissione parlamentare sulle ecomafie nella relazione finale sui Pfas dello scorso autunno stabilisce che Veneto, Toscana, Liguria e Lombardia sono tra le regioni italiane più a rischio. In Toscana i settori dell’industria tessile, conciaria e cartaria sono tra i comparti che hanno utilizzato o utilizzano ancora i PFAS.

L’ARS ha pubblicato un dossier nel 2022 che indica che il 96% dei campioni di acque monitorati presenta residui di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) e nel 16% si sono osservati superamenti degli standard di qualità ambientale. Tuttavia, ogni riferimento ai PFAS nel dossier 2022 pubblicato lo scorso inverno è scomparso.

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Pfas, dati choc dall’Ars: “Residui nel 96 per cento dei campioni di acque monitorati”