La diffida del coordinamento ecologista Cast: “Tav e PFAS avveleneranno Vicenza”

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La diffida

Il coordinamento ecologista Cast (Coordinamento, salute ambiente e territorio) ha presentato una diffida al Comune e alla Provincia di Vicenza e alla Regione Veneto affinché operino una vigilanza sui cantieri per la costruzione della TAV: «in materia di rischi da contaminazione da derivati del fluoro».

In particolare, nel documento – di cui è disponibile un fac-simile – il Coordinamento ecologista richiede che gli enti preposti vigilino sull’operato dell’azienda che si sta occupando dello svolgimento dei lavori, in quanto non starebbe rispettando le indicazioni del Ministero dell’Ambiente in tema di impatto ambientale.

Lo stesso Cast esprime preoccupazione per la potenziale diffusione delle sostanze perfluoroalchiliche presenti nel terreno, a causa degli scavi profondi necessari per le opere di consolidamento della trawtta, che potrebbero allargare la – già presente – contaminazione da PFAS nell’area.

Ad alimentare le preoccupazioni dei comitati c’è il fatto che nei cantieri, per facilitare la presa di cemento e calcestruzzo, si utilizzino proprio i derivati del fluoro; e che, durante l’ultima commissione territorio del Comune di Vicenza in tema di PFAS, le posizioni dei consiglieri – anche di quelli della maggioranza di centrosinistra – siano risultate sovrapposte a quelle di Rfi, la società del Gruppo Ferrovie dello Stato che ha incaricato il consorzio privato Iricav2 di realizzare il Tav lungo la tratta Verona, Vicenza, Padova.

In Valsusa parte la raccolta firme per l’acqua contaminata

Intanto, in Valsusa, è partita una raccolta firma popolare – promossa su iniziativa del gruppo “Forza Valsusa” – per chiedere dei chiarimenti sulla contaminazione da PFAS delle acque. Già nel 2023, la SMAT (Società metropolitana acque Torino S.p.A. aveva confermato la presenza di PFAS nelle acque della zona. Con la raccolta firme si richiede agli enti preposti, di appurare che la qualità dell’acqua pubblica rispetti tutte le normative, comprese quelle in fase di applicazione e che l’analisi sia effettuata considerando campioni prelevati da punti differenti.

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«Tav e Pfas avveleneranno Vicenza»

VALSUSA, ACQUA CONTAMINATA PFAS: PARTE LA RACCOLTA FIRME