La concentrazione di PFAS nel sangue dei dipendenti ed ex dipendenti delle ditte RIMAR e MITENI

 

Articolo test

Lo stabilimento chimico MITENI spa di Trissino, noto in precedenza come RiMar (Ricerche Marzotto), è stato ritenuto responsabile della dispersione nelle acque potabili, di falda e superficiali di sostanze per- e poli-fluoroalchiliche (PFAS) in tre provincie del Veneto (Padova, Verona e Vicenza) a partire dagli anni ’60.

In tale contesto, è stata valutata l’esposizione pregressa della popolazione residente nell’area maggiormente esposta mediante il monitoraggio dei valori di concentrazione sierica di PFAS nei dipendenti ed ex-dipendenti del sito produttivo.

Il presente rapporto analizza e commenta la concentrazione sierica rilevata e, in aggiunta, stima l’emivita di PFOS e PFOA, intensa come il tempo richiesto perché si riduca del 50% la concentrazione nel plasma o nel siero di una sostanza.

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La concentrazione di sostanze perfluorurate nel sangue dei dipendenti