Danimarca: Uova Bio contaminate da PFAS

Articolo test

Uno studio danese ha messo in evidenza che probabilmente la presenza elevata di PFAS nei tuorli di uova prodotte da galline allevate in regime biologico, deriva da mangimi prodotti con farina di pesce contaminata.

La problematica è di grande rilievo in quanto i bambini compresi tra 4 e 9 anni, che assumono circa più di 2,5 uova a settimana, corrono il rischio di essere sovra-esposti rispetto ai valori limite stabiliti dall’EFSA. L’assunzione tollerabile è infatti fissata a 4,4 ng per kg di peso corporeo a settimana, e con l’assunzione di 5-6 uova a settimana da parte di bambini si arriva a 10 ng a settimana, una quantità più che duplicata rispetto a quella considerata sicura.
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