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L’azienda 3M pagherà fino a 10,3 miliardi di dollari per la bonifica delle acque da PFAS
L’azienda tecnologica 3M Company ha raggiunto un accordo definitivo con i fornitori di acqua pubblica statunitensi (PWS) per affrontare la bonifica delle acque potabili contaminate da Pfas.
L’accordo, approvato ufficialmente dal Tribunale distrettuale degli Stati Uniti di Charleston, Carolina del Sud, stabilisce che la 3M dovrà versare un valore attuale lordo delle imposte fino a 10,3 miliardi di dollari in 13 anni, iniziando i pagamenti nel terzo trimestre del 2024.
Il presidente e amministratore delegato di 3M, Mike Roman, ha dichiarato che l’azienda s’impegnerà a cessare la produzione di tutti i PFAS entro la fine del 2025.
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Secondo uno studio dell’Indian Istitute of Technology di Madras, l’acqua del lago Chennai nell’India orientale contiene concentrazioni di PFAS allarmanti: circa 19.400 volte superiori ai livelli di sicurezza stabiliti dall’Agenzia americana per la protezione dell’ambiente (EPA).
Queste sostanze chimiche sono state rilevate nelle acque sotterranee vicino alla discarica di Perungudi, nel fiume Adyar, nel canale Buckingham, nel lago Chembarambakkam e nell’acqua prelevata e trattata del lago.
La ricerca ha identificato diversi tipi di Pfas nei campioni d’acqua: ad esempio le acque sotterranee vicino al deposito di rifiuti di Perungudi contenevano 2,72ng/L di acido perfluoro ottanosulfonico (PFOS), superando in modo significativo il livello di sicurezza di 0,02ng/L stabilito dall’EPA.
