Il Tar del Veneto si è pronunciato il 27 maggio sulla contaminazione da PFAS nella zona rossa, e ha sancito che anche l’azienda giapponese Mitsubishi Corporation dovrà sostenere i costi per la bonifica dei PFAS sversati dalla ex Miteni di Trissino.

I giudici hanno infatti ritenuto responsabili dell’inquinamento tutte le società che negli anni hanno detenuto il controllo dello stabilimento di Trissino. La Mitsubishi Corporation costituì la Miteni alla fine degli anni ’80 e negli anni ha detenuto tra il 49 e il 90% del capitale sociale.

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